La deriva dell'Autonomia differenziata

A Cagliari il 1 Giugno alle 17:45 nella sala conferenze della Fondazione Sardegna in Via San Salvatore da Horta, 2 .

Intervenendo nel 1947 alla Costituente nel dibattito sull’ordinamento regionale della Repubblica, Emilio Lussu ne illustrava la ragione fondamentale: soltanto la loro articolazione territoriale avrebbe consentito l’esercizio democratico dei poteri dello Stato e insieme la coesione civile del Paese. Le autonomie regionali erano, insomma, l’architrave della costruzione di una Repubblica democratica e inclusiva. La successiva riforma del Titolo V, approvata nel 2001, mirava a una svolta in senso federale dell’ordinamento autonomistico, ma restava largamente sulla carta per le molteplici, e mai dichiarate, resistenze politiche.

Il Disegno di legge Calderoli sulle Autonomie differenziate, approvato di recente dal Governo, nonché dar corpo alla riforma del 2001, mostra la chiara intenzione di introdurre fattori di conflitto e di lacerazione nel sistema delle autonomie. Ed è anche chiaro che ove questo disegno di legge, di ispirazione leghista, completasse il suo iter legislativo, si compirebbe la triste parabola dell’autonomia regionale, concepita per potenziare l’unità politica e civile del Paese e utilizzata ora dal Governo di centro-destra come una mazza per abbattere questa medesima unità. Il Governo regionale sardo ha espresso parere favorevole sul disegno di legge Calderoli: una decisione incomprensibile, stante che la Sardegna è tra le Regioni che da tale legge riceverebbe il danno maggiore.

Su questi temi si terrà un pubblico dibattito, organizzato dalla Fondazione Enrico Berlinguer e dall’Associazione Festival letterario Emilio Lussu, il 1° giugno pv, con inizio alle ore 17:45, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna. L’incontro coordinato da Claudia Secci, docente dell’Università di Cagliari e componente del Comitato scientifico della Fondazione Berlinguer, sarà introdotto da Stefano Aru, docente dell’Università di Cagliari. Nella discussione interverranno Francesca Ghirra, deputata, Jacopo Fiori, segretario territoriale del PD, Laura Caddeo e Valter Piscedda, consiglieri regionali.

Nel dibattito potrà prendere la parola chiunque lo desideri. L’intervento conclusivo sarà svolto da Gian Giacomo Ortu, storico, autore di studi fondamentali su Emilio Lussu.

Nel dibattito sarà presentato il libro “La deriva dell’autonomia differenziata. E la Sardegna?” che raccoglie contributi sul tema di Il libro raccoglie contributi di Gian Giacomo Ortu, Benedetto Barranu, Salvatore Cherchi, Caterina Cocco, Gianmario Demuro, Giorgio Macciotta, Carla Medau, Roberto Murgia.

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