Presidenzialismo e Autonomia differenziata

Il 25 maggio a Oristano.

Intervenendo nel 1947 alla Costituente nel dibattito sull’ordinamento regionale della Repubblica, Emilio Lussu ne illustrava la ragione fondamentale: “soltanto la loro articolazione territoriale avrebbe consentito l’esercizio democratico dei poteri dello Stato e insieme la coesione civile del Paese”. Le autonomie regionali erano, insomma, l’architrave della costruzione di una Repubblica democratica e inclusiva. La successiva riforma del Titolo V, approvata nel 2001, mirava a una svolta in senso federale dell’ordinamento autonomistico, ma restava largamente sulla carta per le molteplici, e mai dichiarate, resistenze politiche. Il Disegno di legge Calderoli sulle Autonomie differenziate, approvato di recente dal Governo, nonché dar corpo alla riforma del 2001, mostra la chiara intenzione di introdurre fattori di conflitto e di lacerazione nel sistema delle autonomie. Ed è anche chiaro che ove questo disegno di legge, di ispirazione leghista, completasse il suo iter legislativo, si compirebbe la triste parabola dell’autonomia regionale, concepita per potenziare l’unità politica e civile del Paese e utilizzata ora dal Governo di centro-destra come una mazza per abbattere questa medesima unità.  Il Governo regionale sardo ha espresso parere favorevole sul disegno di legge Calderoli: una decisione incomprensibile, stante che la Sardegna è tra le Regioni che da tale legge riceverebbe il danno maggiore. Contestualmente il Governo dichiara di voler superare la forma parlamentare della Repubblica per arrivare ad una Repubblica presidenziale. La Costituzione è cosi sottoposta ad un vero e proprio stravolgimento.

Su questi temi si terrà un pubblico dibattito organizzato dalla Fondazione Enrico Berlinguer in Via Canepa, 58 nelal sala delal Fondazione Enrico Berlinguer, il 25 maggio alle ore 17:30. L’incontro coordinato da Gabriele Calvisi sarà introdotto da Gianmario Demuro, costituzionalista. Nel dibattito interverranno fra gli altri Claudio Atzori, presidente regionale della Lega delle Cooperative; Paola Casula sindaca di Guasila; Roberta Manca, segretaria CGIL della provincia di Oristano e Maria Obinu, consigliera comunale.

Nel dibattito sarà presentato il libro “La deriva dell’autonomia differenziata. E la Sardegna?” curato da Salvatore Cherchi e Gian Giacomo Ortu che comprende i contributi dei curatori e di   Benedetto Barranu, Caterina Cocco, Gianmario Demuro, Giorgio Macciotta, Carla Medau e Roberto Murgia

L’incontro sarà dedicato a Raffaele Manca, personalità politica della sinistra, stimata e amata, recentemente scomparsa.

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