Enrico Berlinguer sono io da bambina, figlia di operaio, nata comunista
di Michela Calledda Sono nata a Iglesias il 5 febbraio 1979, figlia di militanti comunisti. Mio babbo aveva 21 anni, aveva una folta chioma di capelli ricci e scuri e una barba fitta e altrettanto scura. Faceva l’operaio edile ed era iscritto al PCI da sette anni, e alla CGIL, sindacalista in FILLEA. Mia […]
A Sassari Enrico Berlinguer è stato onorato nel migliore dei modi
di Tore Cherchi Qualche parola a commento della bella giornata sassarese del 25 maggio dedicata a Enrico Berlinguer nel centenario della sua nascita. L'Associazione nazionale, diretta da Ugo Sposetti, e la nostra Fondazione regionale, entrambe intitolate al segretario del PCI, per tempo avevano deciso di puntare su Sassari come sede dell'evento nazionale del centenario. […]
Piccolo reportage fotografico del centenario di Berlinguer
di Gabriele Calvisi Per andare a Sassari il 25 maggio, vengono a prendermi a Tiria non disponendo da una settimana dell’auto. Ci pensa gentilmente Gianni Piras, il presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Enrico Berlinguer, imbarcato da Marco Muscas e Pietrina Canu a Uras provenienti da Cagliari, anche loro componenti del cda: tutto lavoro […]
L’eredità morale e politica di Enrico Berlinguer
di Omar Chessa Il titolo della mia prolusione sembra suggerire che in Berlinguer sia possibile distinguere un’eredità politica da una morale. In realtà, l’eredità è una sola e si tratta perciò di un’endiadi. È questa, a mio avviso, la cifra specifica del lascito berlingueriano. Non c’è un’eredità politica che non sia anche morale, e viceversa. […]
Quei ragionamenti attenti, complessi e innovativi che arrivavano direttamente agli italiani
di Pietro Maurandi Berlinguer non l’ho conosciuto personalmente, ma l’ho sempre ascoltato con interesse, come milioni di italiani. Lo ricordo: - Da un balcone del palazzo comunale di Cagliari, nel 2007, quando, insieme con Salvatore Ferrara (primo Sindaco socialista di Cagliari), commemorò Antonio Gramsci in occasione del settantesimo anniversario della sua morte, davanti ad una […]
Qualcuno era Enrico Berlinguer
di Mario Gottardi “Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto. Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto. Qualcuno era comunista perché prima, prima, prima, era fascista. Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano ma lontano. Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona” Giorgio Gaber, Qualcuno era comunista […]
Con Berlinguer mi sono sentito orgogliosamente comunista
di Massimo Dadea Mi sono iscritto al PCI nel 1974, dopo una breve militanza nelle file della Federazione Giovanile Socialista Italiana, affascinato dalla figura di Riccardo Lombardi. Una scelta sofferta, quella di aderire ai giovani socialisti, venivo infatti da una famiglia comunista. Ben presto mi resi conto che il visionario riformismo di Riccardo Lombardi aveva […]
Quando volle sapere tutto dell’alluminio e del carbone prima di incontrare gli operai
di Ignazio Cuccu Essendo all’epoca responsabile dell’organizzazione regionale del Partito Comunista Italiano, ma ancora facente funzioni di segretario della federazione del Sulcis ho avuto il compito – e la fortuna- di accompagnare Enrico Berlinguer per tutta la Sardegna durante la sua ultima visita, ma soprattutto di assisterlo negli appuntamenti a Carbonia, Portovesme e Iglesias in […]
Berlinguer, lo speciale 100 anni de L'Unione Sarda
Oggi in edicola con il giornale l'Unione Sarda un inserto gratuito di 16 pagine racconta Enrico Berlinguer. Ivan Paone riassume la vita del segretario generale del Partito comunista italiano; Giuseppe Meloni intervista Mario Segni; Celestino Tabasso intervista Massimo D'Alema; Luca Telese ne riassume le parole chiave della sua politica; Tore Cherchi, presidente della Fondazione Enrico […]
Berlinguer e il Settantasette
di Claudio Bazzocchi Enrico Berlinguer, assieme al PCI, fu uno degli oggetti principali della contestazione giovanile del movimento del Settantasette, che ebbe fra i propri motivi ispiratori la rivolta anti-edipica di Deleuze e Guattari[1]. Le macchine desideranti, così come teorizzate dai due pensatori francesi, si fecero portatrici del desiderio contro la Legge, dell'illimitatezza pulsionale […]