In ricordo di Emanuele Sanna

di Tore Cherchi.

Ottanta anni fa, il 9 marzo 1943, è nato, a Samugheo, Emanuele Sanna. È scomparso poco più di dieci anni fa quando era ancora nel pieno del vigore intellettuale e tanto poteva ancora dare alla politica sarda e nazionale.

    Nel 1984, poco più che quarantenne, divenne presidente del Consiglio regionale della Sardegna.  Ricoprì la carica per l’intera legislatura con dignità e autorevolezza riconosciute universalmente. In quella legislatura il partito comunista, il partito socialista, le altre formazioni laiche e il partito sardo d’azione governarono uniti la Sardegna dopo una netta vittoria elettorale: un’esperienza da rimeditare per gli insegnamenti buoni anche per il presente.  Le due personalità di riferimento erano di temperamento diverso ma accomunate dall’appassionato impegno   per la piena emancipazione del popolo sardo: Mario Melis alla presidenza della Giunta e Emanuele Sanna alla presidenza del Consiglio. Di entrambi si può dire che abbiano onorato la carica.

    Emanuele fu più volto assessore. Da medico impegnato nel governo della regione agì, fra l’altro, perché la sanità pubblica potesse fare un salto in avanti e diventare ciò che la legge 833 del 1978 sull’universalità dell’accesso al diritto alla salute aveva sancito. Un risultato evidente fu l’apertura dell’azienda ospedaliera Brotzu a Cagliari. Ma questo fu solo uno dei tanti risultati.

Fra i suoi incarichi istituzionali si conta quello di sindaco del suo paese natale e quello di parlamentare.

   Al pieno impegno politico nel Partito Comunista era arrivato da giovane studente a Cagliari dove frequentava l’Università. Del PCI seguì il percorso sino al suo superamento e alla successiva nascita del Partito Democratico della Sinistra. Aderì ai Democratici di sinistra e al Partito democratico.

      Contribuì notevolmente alla nascita della Fondazione Enrico Berlinguer che oggi lo ricorda con questo mio sintetico scritto. Nel corso dell’anno lo faremo nel modo più appropriato per il rilievo della sua personalità politica e dell’uomo dal tratto gentile e dall’aperto sorriso. 

Emanuele Sanna

2 pensieri riguardo “In ricordo di Emanuele Sanna

  1. Giovanni Pinna ha detto:

    Grazie Tore, un bel ricordo di un compagno che non ritengo giusto finisca nel dimenticatoio per quello che ha rappresentato nella politica della Sardegna, sempre da sinistra, dalla parte giusta.

  2. Antonio Dessalvi ha detto:

    Ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo.
    Una grandissima persona.

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