Sintesi dell’intervento di Abu Mazen,  leader dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) all’Assemblea generale dell’ Onu, 25 settembre 2025

Il leader dell'Anp è intervenuto all’Assemble Generale delle Nazioni Unite in collegamento video poiché gli USA hanno negato il visto d’ingresso. Ha parlato a distanza di alcuni giorni dal riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Gran Bretagna, Francia, Belgio, Australia, Canada, Portogallo e altri  Stati che si aggiungono ai 149 Stati  che già avevano riconosciuto  lo Stato di Palestina, cioè la grande maggioranza degli Stati presenti nell’ONU. L’intervento di Abu Mazen è stato lungamente applaudito.

Questi sono alcuni  passaggi chiave del suo intervento.

Abu Mazen ha affermato che quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza"sarà ricordato come uno dei capitoli più orribili del XX e del XXI secolo”.

"Quello che Israele sta perpetrando non è una semplice aggressione, è un crimine di guerra e un crimine contro l'umanità, documentato e monitorato, e sarà registrato nei libri di storia e nelle pagine della coscienza internazionale come uno dei capitoli più orribili della tragedia umanitaria del XX e XXI secolo. In questi due anni il nostro popolo nella Striscia di Gaza ha dovuto affrontare una guerra di genocidio, distruzione, fame e sfollamento".

Rispetto ad Hamas, Abu Mazen ha riaffermato: “Noi rigettiamo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre che hanno preso di mira civili israeliani e li ha presi come ostagi, poiché queste azioni non rappresentano la popolazione palestinese né la loro giusta lotta per la libertà e l’indipendenza.”

In un altro passaggio del suo discorso ha specificato che "Hamas non avrà alcun ruolo nel governo, dovranno consegnare le loro armi all'Anp come parte della costruzione di un solo Stato, una sola legge e una sola forza di sicurezza. Non vogliamo uno Stato armato".

Quanto a Israele ha ribadito che "abbiamo già riconosciuto l'esistenza di Israele nel 1988 e nel 1993 e continuiamo a riconoscere questo diritto".

Abu Mazen  ha ringraziato gli Stati che hanno riconosciuto la Palestina e ha invitato poi esorta "tutti gli Stati che non l'hanno ancora fatto a riconoscere lo Stato di Palestina. Chiediamo di sostenere l'ottenimento da parte della Palestina di un'adesione piena alle Nazioni Unite".

L’ANP è pronta  a lavorare con Donald Trump, l'Arabia Saudita, la Francia e l'Onu per avere un piano di pace.

"Oggi diciamo chiaramente che la pace non si può ottenere senza la giustizia, e non ci può essere giustizia se la Palestina non viene liberata. Vogliamo uno Stato moderno e civile, libero da violenza ed estremismo, investire nella gente, nella tecnologia e nell'istruzione, non nella guerra". E aggiunge: "La Palestina è nostra, non lasceremo la nostra terra".

Abu Mazen infine ha condannata l’attacco di Israele al Qatar definendolo "una chiara violazione della legge internazionale”

L’intervento di Abu Mazen può essere ascoltato utilizzando il link https://gadebate.un.org/en/80/palestine-state

Riportiamo l’intero testo del discorso di Abu Mazen in lingua inglese.

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