Reportage della Festa della Repubblica e chiusura della mostra "I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer"
di Gabriele Calvisi.
Non me ne vorranno le autorità presenti ieri mattina nell’incantevole Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy in una luminosissima Cagliari, più bella del solito, se dedico la “copertina” del mio piccolo reportage fotografico a Salvatore Cherchi, presidente del Comitato di indirizzo della Fondazione Enrico Berlinguer e a Gianni Piras presidente del Cda della stessa fondazione. Tore Cherchi è stato il motore primario della mostra "I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer", mentre Gianni Piras e gli altri volontari della Fondazione Enrico Berlinguer sono stati degni realizzatori.
Dalle 11 tra gli altissimi spazi della Passeggiata Coperta, sordi ai suoni, si sono alternate, in un fondale nero e scritte bianche, rappresentazioni emozionanti, quelle che hanno la sobrietà e la verità come retorica, e consolano, come la nostalgia, lo spirito in questi tempi cupi di orrori mediorientali, guerre europee e incertezze globali.
Prima i ringraziamenti da parte di Tore Cherchi e le parole che introducono la meravigliosa lettura della lettera di Umberto Terracini pronunciata a seguito dell’approvazione della Costituzione Italiana. Michela Atzeni è incantevole, declama quella lettera così bene che sembra di vedere la postura morale di Umberto Terracini. Gli occhi di Maria Francesca Chiappe luccicano di emozione.
Interviene Ilaria Portas, assessora regionale alla cultura che pone con decisione il tema dell’impegno per la pace, del genocidio a Gaza, all’attenzione del pubblico numeroso e attento.
Poi parla Marco Benucci, presidente del Consiglio Comunale di Cagliari, che ricorda Berlinguer e il suo sguardo rivolto ai giovani.
Chiude con autorevole splendore l’assessora alla cultura del Comune di Cagliari, Maria Francesca Chiappe che fa un bilancio culturale della mostra.
E poi arriva la musica. I professori dell’Orchestra del Teatro lirico sembrano ragazzini alle prese con il solo piacere del fare e condividere un programma musicale gioiso, tenero, ribelle, divertente, eseguito su robusti tappeti ritmici e manti armonici tra assoli irresistibili e trascinanti sonorità dei tutti. E’ la meravigliosa Buzzing Jars Brass Band, cinque ottoni, un vibrafono e una batteria dell’ Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari composta da Vinicio Allegrini, Dario Zara (trombe), Lorenzo Panebianco (corno), Luca Mangini (trombone), Claudio Lotti (basso tuba), Jordan Corda (vibrafono), Emanuele Murroni (batteria). Pubblico in visibilio.
Felice di averli ascoltati e fotografati.





































