«Per la dritta via»: Luigi Polano, il massimalismo e i giovani
Ultimo di otto figli Luigi Polano nasce a Sassari il 3 aprile 1897 in una famiglia di commercianti con orientamento repubblicano-radicale. La sua militanza socialista sarà nei primi anni incentrata sulla promozione del pacifismo e l’opposizione alla guerra, ideali per i quali verrà arrestato nel 1918. Segretario della Federazione giovanile dei socialisti italiani di Sassari, entrerà poi a far parte del Comitato esecutivo nazionale. Nel 1921, al congresso di Livorno, aderirà alla frazione scissionista e porterà nel Partito comunista d’Italia molti dei giovani della Federazione giovanile socialista. Con l’instaurazione del governo fascista verrà arrestato e sottoposto a domicilio coatto nella sua regione di nascita. Vive gli anni del regime attivandosi all’estero per contrastare la dittatura; negli anni della guerra civile sarà in Spagna e in quelli della Seconda guerra mondiale in Unione sovietica da dove condurrà trasmissioni radiofoniche per contrastare la propaganda fascista. Alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, tornato in Sardegna, ricoprirà il ruolo di segretario della Federazione sassarese del Partito comunista italiano e tra il 1948 e il 1968 verrà eletto deputato e senatore nelle fila del PCI.
Il podcast “A costruire un mondo nuovo. Giovani comunisti verso Livorno (e verso Mosca)”.ricostruisce e racconta i percorsi di viaggio verso Livorno, ma anche i percorsi di vita e politici, di alcuni dei giovani protagonisti del momento fondativo del Partito comunista d’Italia avvenuto con il congresso svoltosi al teatro San Marco di Livorno nel 1921. Questo podcast è stato prodotto nell’ambito di un progetto della Fondazione Enrico Berlinguer in partenariato con la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza e il Centro Servizi Culturali (CSC) di Carbonia della Società Umanitaria, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri, Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali.
La direzione scientifica dell’intero progetto è di Luciano Marrocu, storico dell’età contemporanea. I testi sono stati elaborati dagli storici dell’età contemporanea Valeria Deplano, Luciano Marrocu e Alessandro Pes. Serena Schiffini ha curato la regia e il coordinamento della produzione. Le voci sono di Elio Turno Arthemalle, Michela Atzeni e Leonardo Tomasi. La realizzazione è di Quarantacinque Audiolibri & Doppiaggio di Michela Atzeni. La grafica è di Gabriele Calvisi.