Affollata assemblea a Cagliari su “Le ragioni del no al premierato e all’autonomia differenziata”
Notevole partecipazione di cittadine e cittadini all’iniziativa della Fondazione Enrico Berlinguer “Le ragioni del no al premierato e all’autonomia differenziata“ tenutasi il 5 aprile a Cagliari nella sala riunioni di Via Emilia. C’è stato perfino chi non è riuscito ad entrare nella sala che seppure non grande ha una capienza di 180/200 persone.
La platea dei partecipanti come l’insieme dei relatori ha rispecchiato una partecipazione plurale di soggetti politici e sociali. Anche questo è un segnale evidente che si rafforza la volontà unitaria di contrastare due riforme di cui una snatura la nostra democrazia parlamentare e l’altra accrescerà la disparità di accesso ai diritti primari dei cittadini in relazione al luogo di residenza.
I lavori sono stati coordinati da Alessandra Casu, docente universitaria, componente del Comitato scientifico della Fondazione Enrico Berlinguer. I costituzionalisti Carla Bassu e Gianmario Demuro hanno svolto le introduzioni cui sono seguiti gli interventi di Alessandro Alfieri, membro della segreteria nazionale PD con responsabilità sulle riforme istituzionali, del segretario regionale della CGIL Fausto Durante, della deputata progressista Francesca Ghirra, del senatore Marco Meloni, membro della Commissione Affari costituzionali, di Jacopo Fiori, segretario territoriale PD. È stata data la parola a quanti l’hanno chiesta dal pubblico. Fra questi Alfio Desogus, animatore di battaglie per il diritto alla salute e Luisa Sassu che ha parlato a nome dell’ANPI. Altri interventi sono stati svolti da Benedetto Barranu, Abramo Garau e Pasquale Alfano. Nel sito saranno pubblicate le relazioni introduttive.
Il presidente della Fondazione Enrico Berlinguer, Tore Cherchi, nell’intervento conclusivo, ha raccolto l’invito venuto dagli interventi a organizzare dappertutto iniziative di discussione anche in vista di un referendum che prima o poi dovrà tenersi sulla riforma costituzionale per il premierato. L’impegno della Fondazione Enrico Berlinguer è di organizzare dieci assemblee nei diversi territori dell’Isola come suo contributo ad un movimento che per essere capillare richiede almeno cento iniziative.
La Fondazione Enrico Berlinguer aderisce alla rete “La via maestra. Insieme per la Costituzione” che riunisce numerosi soggetti e che soprattutto è animata dalla grande forza della CGIL.