Cinque assemblee sulla Palestina con la partecipazione di Atef Abu Saif, scrittore, già ministro della cultura dell’Autorità Nazionale Palestinese, promosse dalla Fondazione Enrico Berlinguer
Atef Abu Saif è nato nel 1973 nel campo profughi di Jabalya, nella striscia di Gaza; è originario di una famiglia espulsa nel 1948, anno della nabka, la catastrofe, dagli israeliani dalla propria casa, a Giaffa; si è laureato in lingua e letteratura inglese all’Università di Birzeit e ha studiato in Italia e in Gran Bretagna. Ha insegnato scienze politiche nelle Università di Gaza e, dal 2019 al 2024, è stato ministro della Cultura della Palestina. Per la sua attività politica è stato imprigionato dagli israeliani ma è stato anche imprigionato e torturato da Hamas.
È autore di saggi e di romanzi letti in tutto il mondo. Il suo recente libro VITA APPESA, ambientato a Gaza, è finalista al Premio internazionale di narrativa araba.
La Fondazione Enrico Berlinguer ha invitato Atef Abu Saif per partecipare ad una serie di incontri pubblici, a Cagliari, Carbonia, Sassari e con gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Elmas, con l’intento di contribuire a tenere sempre vivo l’impegno per la libertà del popolo palestinese e per il suo diritto ad essere Stato libero e sovrano. Per questo obiettivo è necessario che anche l’Italia riconosca lo Stato palestinese come hanno già fatto la gran parte dei Paesi del mondo, la Città del Vaticano e, recentemente, anche Gran Bretagna, Francia, Canada, Australia e altri Paesi del blocco occidentale.
Tutti gli incontri hanno registrato una robusta partecipazione.
Sono state particolarmente significative le due assemblee tenutesi il mattino del 28 novembre all'Istituto agrario di Elmas, Duca degli Abruzzi, con la partecipazione di oltre duecento tra studenti e le studentesse e di numerosi insegnanti, con il titolo “ ci sia la pace giusta in Palestina e in Medio Oriente” La dirigente dell’istituto professoressa Maria Antonietta Atzori e il professor Gian Piero Liori, membro del comitato scientifico della Fondaziomne E. Berlinguer hanno introdotto il dibattito. Atef Abu Saif e Don Luigi Castangia, biblista e guida in Terrasanta, hanno esposto il loro pensiero e hanno risposto alle domande degli studenti sensibili al dolore di un popolo cacciato dalla sua terra e che cerca di vivere e resistere nonostante l’occupazione, le bombe e lo sterminio. Nascono figli, vivono sotto le tende, studiano, si amano, muoiono colpiti dai cecchini, cercando, comunque, di vivere e mantenere in vita la loro cultura.
A Cagliari, l’incontro è stato coordinato da Claudia Secci, docente universitaria, componente del consiglio scientifico della Fondazione, e introdotto da Fawzi Ismail, medico, presidente dell’Associazione Sardegna Palestina, e da Arturo Scotto, deputato partecipante alla global sumud flotilla.
Rebecca Pisanu, coordinatrice dell’associazione studentesca Unicaralis, docente di storia, ha presentato il libro VITA APPESA.
Sono seguiti gli interventi di Antonello Marongiu, membro della segretaria della Camera del Lavoro di Cagliari, di Raffaele Marras, direzione nazionale Pd, e Laura Stochino, consigliera comunale, sinistra futura.
L’incontro è stato concluso dagli interventi di Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del PD, di Atef Abu Saif e del sindaco Massimo Zedda.
A Carbonia, l’assemblea è stata tenuta, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, nel pomeriggio di venerdì 28 novembre 2025, nel Teatro centrale, piazza Roma, con il coordinamento di Tore Cherchi, presidente della Fondazione Enrico Berlinguer, e introduzioni dell’assessora Giorgia Meli e di Nicola Manca, esperto di politica internazionale.
La giornalista Stefania Piredda ha presentato il libro VITA APPESA. Sono seguiti interventi di Luca Pizzuto, consigliere regionale, di Laura Cicilloni, insegnante, segreteria CGIL scuola, Mauro Esu, segretario PD, Chiara Lai, studentessa. Lo scrittore Atef Abu Saif, e il sindaco Pietro Morittu (intervento letto da Giorgia Meli) hanno tenuto i discorsi finali.
A Sassari, nel pomeriggio del 29 novembre, l’incontro è stato coordinato da Angela Mameli, consigliera della Fondazione Enrico Berlinguer, e introdotto da Omar Chessa, docente universitario. Il giornalista Costantino Cossu ha presentato il libro VITA APPESA.
Sono seguiti gli interventi di Silvio Lai, deputato e segretario regionale PD, di Ettore Licheri, senatore, vicepresidente della Commissione Esteri del Senato, di Maria Francesca Fantato, assessora comunale, di Roberta Passaghe, attivista di Amnesty International e di Lavinia Rosa, associazione Ponti non Muri.
Atef Abu Saif e il sindaco Giuseppe Mascia hanno concluso l’incontro. (t.c.)





